mercoledì 30 aprile 2025

Il mio viaggio su Vinted: dal trasloco alle nuove opportunità

Ho aperto il mio account Vinted ad ottobre 2024 con un obiettivo molto preciso: liberarmi del superfluo in vista di un imminente trasloco. Quello che inizialmente doveva essere solo un modo pratico per alleggerire casa e fare spazio si è trasformato in una piacevole scoperta e in un'abitudine che continua ancora oggi.

Ricordo ancora l'ansia di dover impacchettare anni di vita e oggetti, chiedendomi cosa valesse davvero la pena portare nella nuova casa. Vinted è arrivata come una salvezza: non solo mi permetteva di liberarmi degli oggetti non più necessari, ma dava loro una seconda possibilità nelle mani di qualcuno che li avrebbe apprezzati davvero.

Il trasloco si è concluso a marzo 2025, ma con mia sorpresa, la mia avventura su Vinted prosegue con entusiasmo! Sto ancora pubblicando regolarmente articoli che non utilizzo più: dall'abbigliamento che non indosso da tempo ai libri che hanno arricchito la mia mente ma che ora meritano nuovi occhi per essere apprezzati. 

Particolarmente popolari nel mio catalogo sono i prodotti Yves Rocher - sia quelli ricevuti in regalo sia quelli acquistati per raggiungere la soglia minima di 35€ necessaria per alcune promozioni. Creme, profumi, make-up: prodotti di qualità che meritano di essere utilizzati piuttosto che rimanere chiusi in un cassetto.

Vi invito caldamente a dare un'occhiata al mio profilo Vinted! Potrete trovare tantissimi articoli interessanti a prezzi vantaggiosi e, perché no, seguirmi per vedere cosa caricherò nei prossimi giorni. Chi lo sa, magari troverete proprio quel libro che cercavate da tempo o quel prodotto beauty che desideravate provare a un prezzo accessibile.

Il bello di questa piattaforma è proprio questo: dare nuova vita agli oggetti che per noi hanno fatto il loro tempo, ma che possono essere preziosi per qualcun altro. E nel frattempo, contribuire a un consumo più sostenibile e consapevole, riducendo sprechi e acquisti impulsivi.

Ogni vendita è anche un incontro virtuale con persone che condividono interessi simili ai miei, creando piccole connessioni attraverso oggetti che raccontano storie. È sorprendente quanto un semplice scambio commerciale possa trasformarsi in una conversazione piacevole.

Non esitate a visitare il mio profilo e a contattarmi se qualcosa cattura la vostra attenzione! Sarò felice di rispondere a qualsiasi domanda sui miei articoli e, chissà, magari scopriremo di avere gusti simili in fatto di letture o cosmesi!



mercoledì 23 aprile 2025

Pasqua senza Internet: riflessioni di un prigioniero digitale

In questi giorni di Pasqua e Pasquetta, mi ritrovo intrappolato in casa come un naufrago su un'isola deserta del ventunesimo secolo. Non posso uscire, non ho Internet e mia madre, con la sua autorità indiscutibile durante le festività, mi impedisce persino di lavorare. "È festa, si sta in famiglia!" ripete, mentre io guardo il mio computer con nostalgia.

Solo ora mi rendo davvero conto di quanto sia diventato fondamentale avere una connessione a casa. I pochi giga del telefono si consumano in un lampo, e la frustrazione cresce quando capisco che non posso nemmeno scaricarmi un film o una serie TV per ingannare il tempo.

Continuo a controllare il telefono, sperando in un miracolo di connettività, ma la barra del segnale dati sembra deridermi. "Ecco cosa succede a non avere un piano dati decente," penso mentre calcolo mentalmente quanti episodi potrei vedere con i miseri giga rimasti.

È ironico come in giorni dedicati al relax mi senta così irrequieto. Mi ritrovo a sfogliare vecchie riviste, esplorare angoli della casa che non vedevo da mesi, e persino a partecipare a conversazioni familiari che normalmente eviterei con destrezza dietro lo schermo di un dispositivo.

Forse questo distacco forzato dalla rete ha un suo valore, ma in questo momento, mentre guardo la pioggia battere contro i vetri e ascolto per l'ennesima volta il racconto di come mio zio abbia vinto a briscola domenica scorsa, non posso fare a meno di sospirare pensando al mio amato streaming, lontano e irraggiungibile come un miraggio nel deserto digitale in cui mi trovo.