Forse sono io che ho sbagliato lavoro

A metà settembre ho trovato delle sartorie nel quartire non troppo lontano dal mio per lavorarci, più che altro se avevano bisogno di personale, vediamo cosa è successo.

ho trovato due sartoria, le ho contattate, all'inizio una non ha risposto subito, l'altra il giorno dopo.

La sartoria 1 (quella che mi ha risposto subito) mi chiama chiedendomi se avevo la patente, e la cosa mi ha dato fastidio, perchè è come se "non sei in grado di lavorare se non hai la macchina", che poi la macchina è una spesa e se non ho lavoro come faccio a mantenerla? (leggi questo post Non hai la macchina non puoi lavorare per capire), ma questo è un'altro discorso, ci mettiamo d'accordo per il venerdì (mi ha chiamato il mercoledì).

Ci incontriamo, parliamo e mi dà delle cose da aggiustare, ma ribadisce la questione della macchina (che nervi). Mi dice di riportare le cose mercoledì 14 settembre. 

Il giorno dopo mi contattata tramite whatsapp dicedomi "c'è una sartoria più avanti a me che cerca sarta" io tra di me "what?", cioè mi dai le cose, ti da fastidio che non ho la macchina, il giorno dopo mi dici che c'è unaltra sartoria? Ma stiamo scherzando? Lascio correre e la ringrazio per l'informazione.

Il lunedì 12 settembre la contatto chiedendole se potevo portare le cose mercoledì (14 settembre) nel pomeriggio, lei non dicendo ne si e ne no mi dice "domani, perchè le devo consegnare mercoledì" tra di me "what?" se le consegni di pomeriggio che diffenza fa? Prima mi dice mercoledì e poi mi dici li devo consegnare mercoledì? Ma stiamo fuori di testa?

Le poro martedì mattina le cose, la prima cosa che mi dice (quasi senza buongiorno) c'è una sartoria più avanti vai li è sicuro che ti prendono.

Se tu mi gia detto di questa sartoria, non ti è arrivato che posso averci parlato, che potrebbe avermi detto che non serve personale? Quest'insistenza mi da davvero fastidio.

Controlla come è il lavoro, mi paga e tanti saluti. Non c'è ne un:

  1. Ti chiamo se mi serve aiuto
  2. Non mi serve un'altra sarta
  3. Non mi piace come lavori

Mi ha detto si va bene ma ... quindi ho capito da sola che non mi avrebbe preso ne il quel momento ne in futuro.

Il giorno dopo mi ricontatta, non per lavoro ma bensì per chiedere se avevo parlato con l'altra sartoria. Uno non sono affari suoi, due chi ti ha chiesto niente.

Per levarmela di torno ho risposto di si e che sarei dovuta andare la settimana dopo per una prova, poi mi fa "con chi hai parlato?", torniamo al discorso di prima non è affar suo e non rispondo, dopo un pò "con lui o lei?" parliamoci chiaro non deve importare con chi parlo, l'importate è che ci ho parlato e ho bloccato il numero, che poi non ci avevo neanche parlato perchè quando li avevo contatti non si erano fatti sentire.

Quel giorno più tardi mi chiama lui, ma non rispondo perchè avevo da fare quella mattina, mi richima la sera, inizio la prova il 20 settembre nel pomeriggio, poi vado il martedì tutta la giornata, nella quale succede di tutto, e il mercoledì la mattina.

Cosa è successo il martedì martedì?

Il lavoro c'era e sicuramente c'è, ma il suo modo di lavorare è tremendo, perchè se ti vanti di aver lavorato in fabbrica io ti dico che quello non è lavorare in fabbrica, perchè io non posso sospendere di lavorare perchè tu sbagli o che devi andare a parlare con il cliente, o per quello che vuoi non è così, per fare quello lavoro devi avere più di una persona, e francamente lavorare in questo mondo in un locale di 24metriquadrati non è proprio caso.

Poi il fatto che era un continuo litigare tra i proprietari non era il massimo, e io quel martedì per lo stress sono scoppiata in lacrime e da come ho capito io era la seconda persona che se ne andava in lacrime senza finire la settimana di prova.

Ma poi dovevo cucire in piedi, ma stiamo scherzando? In piedi?

E poi era una prova non retribuita, ma francamente (non so se l'altra persona con cosa viaggia) io ho avuto delle spese, come il pranzo e i biglietti (ho speo 6€, ma anche se ne avessi presi 4€ [perchè potevo]), almeno il rimborso spese lo avrei gradito, ma per questo non facciamo polemica perchè purtroppo le prove (il più delle volte non sono retribuite) non vengono pagate.

Ma almeno il gesto di dare qualcosa per il disturbo per essere state lì e di aver lavorato 13 ore per il nulla.

Ma torniamo alla sartoria n° 1, quel giorno sbloccai il numero e mi cerca due giorni dopo ovvero il venerdì, chiedendomi se avevo fatto la prova risposi "si ma mi sono trovata male" e mi fa "in che senso?" ma c'è da spiegare, davvero?

Poi mi manda uno screen per andare a lavorare in un'altra sartoria, ma stiamo bene? Mi mandi gli screen? Ma mi reputa una stupida che non sa cercarsi il lavoro da sola?

Le ho risposto che già avevo trovato altro e o bloccato definitivamente il numero e non ho intenzione di sbloccarlo in futuro.

Forse sono io che pretendo troppo per il mondo della sartoria, o sono sbagliata per questo lavoro. Ho davvero sbagliato a scegliere questo lavoro.

Voi vi siete trovate in quest situazione? Come se siete uscite? Avete cambiato lavoro o avete insistito finchè non avete trovato la situazione favorevole? Scrivilo nei commenti.



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