Inizio questo post in modo diverso da quello dell'Afefobia (link ⇒ Sono davvero affetta da Afefobia?), perchè sto cercando di chiarirmi le idee su come scrivere la mia storia di Claustrofobia.
Iniziamo con lo scrivere che cosa è e quali sono le cause scatenanti
La claustrofobia è la paura di spazi e luoghi chiusi, ristretti o molto affolati, come se ci fosse una situazione di mancanza di libertà di movimento o di azione.
I disturbi e la gravità della claustrofobia varia di persona in persona. Nei casi più gravi si possono avere attacchi di panico, sudorazione fredda, aumento della frequenza cardiaca, senso di soffocamento e mancanza di respiro.
A scatenare la paura degli spazi chiusi possono essere, stanze piccole, stanza senza finestra, ascensori, bagni pubblici, sotterranei e metropolitane.
La claustrofobia può rendere difficile l'esecuzione di esami medici o il ricorso a strumenti diagnostici come la risonanza magnetica.
La paura di soffocare limita alcune persone ad indossare alcuni abiti, come t-shirt o maglioni a collo alto e stretto.
Cosa mi è successo, ma soprattutto cosa mi succede....
Sia in pratica che in teoria non mi è successo niente di tragico, ma in alcuni luoghi ho la claustrofobia. Come ad esempio il bagno.
In casa ho un bagno al quanto piccolo con finestra molto piccola, che per arrivarci ci vuole la scala. Ho paura di rimanere chiusa dentro, come anche nella casa in montagna, forse con la differenza che li' la finestra è molto accessibile, ma per uscire ed arrivare su strada ci vuole la scala di due metri (ahahaha 😂😆😅). E' così in quasi tutti i bagni, in casa di altri, o in luoghi pubblici (in questo caso mi faccio accompagnare) la chiudo ma non ha chiave.
Una volta ad esempio mia madre mi ha chiuso dentro il bagno e avevo avuto la sensazione di soffocamento, quando ha sentito che stavo per soffocare ha riaperto la porta (anche se era per gioco non è stato bello ne per me ne per lei, mi raccomando non fate mai cose del genere. Potrebbe finire molto male)
Un altro luogo, dove mi sento soffocare è l'ascensore ho paura di rimanere bloccata e di non uscire più.
Qui non è successo niente di grave, non sono mai rimasta chiusa in ascensore (fino ad ora), ma ho paura di rimanere bloccata dentro.
Per gli altri luoghi come la metropolitana, risonanza magnetica non ho problemi.
Forse ho problemi per i sottorranei, ma solo quelli, tipo, delle chiese. Le, cantine e cose varie no.
Qualcuno di voi soffre di claustrofobia?
Per me si può parlare di claustrofobia?
Che dite ne parlo con uno psicologo?
Scrivete nei commenti, per con confronto di opinioni ma anche per aiutarci ad uscire da questo incubo.
Se vedi nei titoli dei simboli strani, qui accanto trovi il loro significato.
Iniziamo con lo scrivere che cosa è e quali sono le cause scatenanti
La claustrofobia è la paura di spazi e luoghi chiusi, ristretti o molto affolati, come se ci fosse una situazione di mancanza di libertà di movimento o di azione.
I disturbi e la gravità della claustrofobia varia di persona in persona. Nei casi più gravi si possono avere attacchi di panico, sudorazione fredda, aumento della frequenza cardiaca, senso di soffocamento e mancanza di respiro.
A scatenare la paura degli spazi chiusi possono essere, stanze piccole, stanza senza finestra, ascensori, bagni pubblici, sotterranei e metropolitane.
La claustrofobia può rendere difficile l'esecuzione di esami medici o il ricorso a strumenti diagnostici come la risonanza magnetica.
La paura di soffocare limita alcune persone ad indossare alcuni abiti, come t-shirt o maglioni a collo alto e stretto.
Cosa mi è successo, ma soprattutto cosa mi succede....
Sia in pratica che in teoria non mi è successo niente di tragico, ma in alcuni luoghi ho la claustrofobia. Come ad esempio il bagno.
In casa ho un bagno al quanto piccolo con finestra molto piccola, che per arrivarci ci vuole la scala. Ho paura di rimanere chiusa dentro, come anche nella casa in montagna, forse con la differenza che li' la finestra è molto accessibile, ma per uscire ed arrivare su strada ci vuole la scala di due metri (ahahaha 😂😆😅). E' così in quasi tutti i bagni, in casa di altri, o in luoghi pubblici (in questo caso mi faccio accompagnare) la chiudo ma non ha chiave.
Una volta ad esempio mia madre mi ha chiuso dentro il bagno e avevo avuto la sensazione di soffocamento, quando ha sentito che stavo per soffocare ha riaperto la porta (anche se era per gioco non è stato bello ne per me ne per lei, mi raccomando non fate mai cose del genere. Potrebbe finire molto male)
Un altro luogo, dove mi sento soffocare è l'ascensore ho paura di rimanere bloccata e di non uscire più.
Qui non è successo niente di grave, non sono mai rimasta chiusa in ascensore (fino ad ora), ma ho paura di rimanere bloccata dentro.
Per gli altri luoghi come la metropolitana, risonanza magnetica non ho problemi.
Forse ho problemi per i sottorranei, ma solo quelli, tipo, delle chiese. Le, cantine e cose varie no.
Qualcuno di voi soffre di claustrofobia?
Per me si può parlare di claustrofobia?
Che dite ne parlo con uno psicologo?
Scrivete nei commenti, per con confronto di opinioni ma anche per aiutarci ad uscire da questo incubo.
Se vedi nei titoli dei simboli strani, qui accanto trovi il loro significato.
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