Chiarezza sui prezzi: quando la comunicazione fa la differenza

Oggi mi è capitata una situazione che credo meriti una riflessione. Una cliente ha ordinato un prodotto che costa normalmente 30€ - uno di quelli che raramente va in promozione e, quando succede, non scende mai sotto i 19,90€. Eccezionalmente, questo prodotto ha avuto due offerte consecutive:

  1. - Dal 15/04 al 29/04: prezzo speciale di 15€ (metà prezzo!)
  2. - Dal 30/04 al 12/05: prezzo promozionale di 18€

L'8 maggio la cliente mi ha contattato per acquistare il prodotto dopo aver visto una mia foto in cui erano chiaramente indicati prezzo attuale (18€) e durata dell'offerta. Al momento della consegna, però, è rimasta sorpresa credendo che il costo fosse ancora di 15€.

Nonostante l'iniziale confusione, ha pagato i 18€ richiesti. Controllando successivamente i messaggi e le date, ho confermato che il prezzo corretto era effettivamente 18€ come comunicato.

Alla fine mi ha detto, con un tono un po' risentito: "La prossima volta devi dirmi che il prezzo era cambiato". Ma mi chiedo: se ha richiesto un prodotto che era chiaramente indicato a 18€, con tanto di dettagli sulla promozione, la responsabilità di chi è? Mia che ho comunicato che stava ha 18€ o della cliente che con lo stress lavorativo non ha letto bene la promo?

Capisco che lo stress lavorativo e la stanchezza possano far perdere di vista alcuni dettagli, ma credo che la comunicazione debba essere una responsabilità condivisa. Io mi impegno a fornire informazioni chiare e complete, ma anche il cliente ha il dovere di prestare attenzione.

E voi cosa ne pensate? Vi è mai capitata una situazione simile?

#CustomerService #Comunicazione #ChiarezzaPrezzo

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