Fin da piccola sono sempre stata una persona che non faceva mai niente.
Ogni cosa che facevo era sbagliata. Che io facessi tutto o che non la facevo o che la facevo a metà era sempre sbagliata.
E per tanto tempo pur di sentimi dire "brava" cercavo di fare del mio meglio. Ma non serviva a niente, sempre urla, sempre che non facevo mai abbastanza
O che facevo tutto o che lasciavo qualcosa in giro o che facevo in più era sempre sbagliato, e che mi urlava contro.
Poi è arrivata la fase devo migliorare per non farmi urlare addosso, cercavo sempre l'approvazione di qualcuno, ma non arrivava mai, ma solo urla che non facevo mai niente.
Adesso sono arrivata al punto di fare quello che mi va di fare, anche a discapito delle urla, non mi importa niente, tanto per loro sono semre quella che non fa mai niente. A questo punto faccio il minimo indispensabile nel migliore dei modi, non posso sentirmi male solo perchè gli altri possono giudicare.
Mi sono stancata di essere giucdicata o solo per sentirmi dire "brava". L'importante è che a me piace quel poco che faccio, e se agli altri non sta bene il peggio è per loro e non per me.
Quindi l'importante è che tu stai bene con te stessa,resto è pura indivia.
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